Google è probabilmente l’unica società al mondo il cui obiettivo dichiarato è fare in modo che gli utenti abbandonino il suo sito al più presto.
Da quando Google si è presentato sulla scena, durante la fine dello scorso secolo, i suoi algoritmi sono cresciuti di volta in volta perfezionandosi e rendendo la homepage della grande G, l’accesso universalmente riconosciuto sul web.
Ciò grazie ai continui aggiornamenti di Google, alla sua analisi accurata del web ed alla sua capacità di pilotare / seguire i gusti dell’utenza. La velocità di un sito, non è un segreto, è un discrimine fondamentale per il successo o meno di questo. L’utente internet si distingue per la sua impazienza, giunge ad un indirizzo e da quel momento la pagina web corrispondente ha pochi secondi per apparire, prima che la sua scheda venga chiusa.
Google crede nella gratificazione immediata. L’utente vuole delle risposte e le vuole subito.
Google sembra condividere l’impazienza degli utenti, ed in una dichiarazione di Matt Cutts, un ingegnere di Google, pare che nel 2010 questo fattore verrà considerato fra le variabili principali di valutazione.
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Bene, ma quali criteri usa google per attribuire un peso specifico alle singole pagine web? come si fa ad "uscire" nella prima schermata nelle pagine di ricerca? come si chiamano gli strumenti che usa? vorrei un link all'intervista a Matt Cutts.
RispondiEliminaGoogle usa degli strumenti particolari tipo il Pagerank, una scala di valutazione da 1 a 10 che mostra il grado di autorevolezza che google stesso riconosce ad un sito.
RispondiEliminaNon solo trova le pagine che contengono l’informazione cercata, ma ordina le pagine secondo AUTOREVOLEZZA e MASSIMA RILEVANZA delle pagine stesse.
Attraverso una selezione della rilevanza, Google - che può restituire come risultato della ricerca anche centinaia di migliaia di pagine - cerca di limitare (per quanto possibile) la fatica di selezionare, all’interno dei risultati, quelli più rilevanti, mostrandoli direttamente per primi.
Per fare ciò usa appunto il Pagerank, una formula che assegna un punteggio ad ogni pagina (ranking). In base al punteggio ottenuto, ciascuna pagina, ottiene una posizione differente nei risultati delle ricerche effettuate sui motori di ricerca (più alto il punteggio e migliore la posizione).
Questi punteggi vengono valutati in base a diversi fattori, tipo: se nella pagina c’è questo = + 5 punti, se c’è quest’altro + 7 punti, se manca questo –10 punti fino ad arrivare ad una valutazione finale.
Qui puoi trovare un “estratto” dell’intervento di Matt Cutts.
http://seo.nicolariva.it/matt-cutts-su-pagerank-e-link-popularity/197/
fast is better than slow...
RispondiEliminahttp://www.google.com/corporate/tenthings.html
Google è probabilmente l’unica società al mondo il cui obiettivo dichiarato è fare in modo che gli utenti abbandonino il suo sito al più presto.
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