mercoledì 25 novembre 2009

Un drammatico racconto in tempo reale

Julian Assange portavoce di WikiLeaks. "L'archivio è un dato completamente obiettivo di un momento decisivo del nostro tempo - si legge nella presentazione dell'iniziativa - ci auguriamo che questa rivelazione porterà a una comprensione più attenta dell'evento.."

cosè l'Emittenza Telematica del digitale?

11 settembre, voci dalle Torri Gemelletutti i messaggi di quel giorno
Su WikiLeaks (specializzato nella pubblicazione di documenti segreti) oltre 500 mila comunicazioni. Un drammatico racconto in tempo reale. Proteste per la violazione della privacy: "Quale potere era in grado di intercettare tutto questo?" di RICCARDO BAGNATO

Google Chrome vs Internet Explorer

Buona sera a tutti...
Come premessa al mio post vorrei dire che di pc, software, e via dicendo non capisco un granchè, quindi le mie saranno considerazioni di un semplice utente che naviga su internet per fare qualche ricerca, scaricare musica, niente di più impegnativo.
L'ultima novità nel campo dei browser è di Google , il quale permette di trasformare il classico IE in Google Chrome attraverso l'installazione di un plugin(delle aggiunte che permettono di utilizzare funzioni nuove). Ma per quale motivo nasce? Nasce proprio per agevolare gli utenti, che usano il sistema operativo di Microsoft, ad adoperare le ultime tecnologie come HTML5(un linguaggio per la progettazione delle pagine web) e JavaScript(un linguaggio di scriprting orientato agli oggetti comunemente usato nei siti web).
Dopo aver sperimentato Google Chrome posso dire quasi sicuramente che gli obiettivi del nuovo browser erano questi: velocità assoluta, semplicità e sicurezza. Quindi posso affermare che è decisamente più veloce rispetto al classico IE, è semplice ed essenziale in modo da farci concentrare sulla nostra ipotetica ricerca e ci difende anche dai vari virus,malware e via dicendo.
Per quanto riguarda l'interfaccia grafica le cose stanno così:
Innanzitutto ho notato che usa la funzione di "multitasking", ossia schede diverse all'interno di una sola finestra,sicuramente non è una novità ma con IE ciò risultava un pò più complicato(spesso e volentieri se apri più di due schede si blocca tutto) e soprattutto rallentava la navigazione su Internet. Per Google Chrome invece non sembra creare alcun tipo di problema.
Una novità assoluta invece è che all'apertura del browser,quest'ultimo ti mostra nove siti visitati più recentemente e quelle chiuse di recente, in alto invece ci sono i siti preferiti allineati in modo da potervi accedere in un click.
Con ciò concludo e vi saluto, in attesa di un'aggiornamento da parte mia nei confronti dell'argomento trattato,
:-) ciao!

Google: perche' le cose si trovano prima?

Basta sviluppare ricerche utilizzando i vari motori presenti sul web, per accorgerci senza tanta difficoltà delle sostanziali differenze che li contraddistinguono.

Con un pò di attenzione, infatti, notiamo subito la velocità della ricerca palesemente diversa che li caratterizza, la ricchezza dei dati trovati e l'immane pubblicità non richiesta all'apertura della pagina dei risultati, la quale, pertanto, provoca niente di più che una perdita di tempo.

Nella maggior parte dei motori di ricerca troviamo: pubblicità, programmi sponsorizzati, notizie di attualità, sport, politica,gossip, meteo, borsa dell'ultima ora e chi più ne ha più ne metta! Insomma, molto spesso attirati da qualche notizia che troviamo interessante o curiosa, ci ritroviamo su siti o notizie totalmente differenti da ciò che inizialmente stavamo cercando, togliendo del tempo a ciò che ci interessa.

Google è l’unico motore di ricerca che ci consente di arrivare dritti al sodo, senza distogliere l’attenzione, con una notevole rapidità per la ricerca dati e non solo: google è anche l’unico motore di ricerca che ci segnala quanti utenti hanno già effettuato o richiesto la stessa ricerca.

Digitando il titolo, la parola o le parole che ci interessano nell’apposita barra di ricerca, google fornisce subito: suggerimenti, parole simili o accostate ad altri temi, consentendo quindi una ricerca più facilitata, più avanzata e più precisa, fornendo appunto, accanto alla parola, il numero di utenti che l’hanno già richiesta.

Utilizzando qualsivoglia altro motore, inoltre, non è difficile imbattersi in enormi spazi pubblicitari riservati a grandi aziende come Sky, Mediaset o Rai, spazi pubblicitari che google non permette, invece, a nessun utente. Questo possiamo osservarlo non soltanto nella pagina iniziale, ma anche dopo aver effettuato la ricerca.

L'esito della ricerca comprende, infatti, oltre al tema effettivamente ricercato, link e proposte varie di siti o utenti che pagano per apparire in cima ai risultati.

Google, insomma, consente una ricerca mirata senza perdita di tempo, più accurata e totalmente priva di pubblicità di vario genere, una vastità di risultati insieme ad una notevole velocità di ricerca

Sfida tra Microsoft e Google

Google contro Microsoft Bing : qual'è il motore di ricerca migliore?
Chi vince tra i due?
Ci sono vari parametri da valutare.Uno di questi è il tempo di risposta quando sull'uno e sull'altro viene digitata una chiave di ricerca.ebbene in questo caso Bing risulta vincente, con una connessione a 128k Microsoft batte Google 0,91 a 1,71 secondi.Ad ogni modo si tratta di una differenza pressochè impeccertibile agli occhi dell'utente.
Più interessante può essere confrontare i risultati di Google e Bing per la stessa chiave di ricerca. Esistono in particolare due siti dedicati a questo: bing-vs-google.com e blindsearch.fejus.com. Il primo permette di cercare contemporaneamente la parola su entrambi i motori di ricerca, il secondo prende in considerazione anche Yahoo!, e dà una pagina di risultati senza dire a quali dei tre siti appartengono gli stessi, dando così la possibilità di valutare i tre portali senza eventuali “pregiudizi”. Ebbene, a onor del vero tra Microsoft Bing, Google e Yahoo!, almeno in questo caso, non risultano esserci particolari differenze. Su determinate chiavi i risultati sono migliori per uno, su altre per gli altri. Google è "avvisato".

" gli altri 9 " punti cardine

La nostra filosofia

Mai accontentarsi del meglio
"Il motore di ricerca perfetto", afferma Larry Page, cofondatore di Google, "dovrebbe capire esattamente la richiesta dell’utente e restituire esattamente ciò che egli desidera". Dato l’attuale stato della tecnologia della ricerca, si tratta di un obiettivo di vasta portata la cui realizzazione richiede studio, sviluppo e innovazione. Google si è impegnata a tracciare questa nuova strada. Benché sia già riconosciuta come principale società mondiale nel settore della tecnologia di ricerca, Google si prefigge l’obiettivo di fornire un livello di servizio molto più elevato a tutti coloro che eseguono ricerche di informazioni, sia che si trovino in ufficio, in viaggio di piacere o all’estero per lavoro.

A tale scopo, Google ha costantemente perseguito l’innovazione e oltrepassato i limiti della tecnologia esistente per offrire un servizio di ricerca rapido, accurato, di facile utilizzo e accessibile da qualsiasi luogo. Per comprendere appieno Google, è utile capire in che modo la società ha contribuito a ridefinire le modalità di visualizzazione dei contenuti su Internet per semplici utenti, aziende e tecnici del settore.

Le dieci verità di Google

1. Attenzione incentrata sull’utente: tutto il resto viene dopo.

Fin dal principio Google si è dedicata a offrire all’utente la migliore esperienza possibile. Anche se molte società si vantano di mettere al primo posto i propri clienti, poche sono in grado di resistere alla tentazione di deviare leggermente la rotta per aumentare i profitti degli azionisti. Google si è fermamente rifiutata di apportare qualsiasi cambiamento che non offrisse un vantaggio agli utenti del sito.

  • L’interfaccia è chiara e semplice.
  • Le pagine vengono caricate all’istante.
  • Il posizionamento nei risultati della ricerca non viene venduto a nessuno.
  • La pubblicità sul sito deve offrire un contenuto pertinente e non rappresentare una distrazione.

Mettendo sempre al primo posto gli interessi dell’utente, Google ha creato il pubblico più fedele sul Web. E la crescita non ha avuto luogo tramite la TV o campagne pubblicitarie, ma grazie al passaparola da un utente all’altro.

2. È meglio impegnarsi a fare veramente bene una sola cosa.

Google si dedica alla ricerca. Grazie a uno dei più grandi gruppi di ricerca del mondo impegnato esclusivamente nella soluzione dei problemi della ricerca, conosce bene le proprie potenzialità e possibilità di miglioramento. Mediante la continua iterazione di problemi di difficile soluzione, è stato possibile risolvere situazioni complesse e apportare continui miglioramenti a un servizio già considerato il migliore sul Web, nonché a rendere la ricerca di informazioni un’esperienza rapida ed efficace per milioni di utenti. L’impegno nel miglioramento della ricerca ha inoltre consentito a Google di applicare quanto appreso ai nuovi prodotti, quali Gmail, Google Desktop e Google Maps. Man mano che vengono creati nuovi prodotti* e viene migliorata la ricerca, l’obiettivo è sempre quello di portare la potenza della ricerca in aree inesplorate per aiutare gli utenti ad accedere a una quantità ancora maggiore delle sempre più numerose informazioni presenti nella loro vita.

3. Fast is better than slow= la velocità è migliore rispetto alla lentezza.

4. La democrazia sul Web funziona.

Google funziona perché si basa sui milioni di individui che pubblicano siti web per determinare quali altri siti offrono contenuti validi. Anziché utilizzare un gruppo di redattori o basarsi unicamente sulla frequenza con cui compaiono certi termini, Google classifica ogni pagina web utilizzando una tecnica innovativa denominata PageRank™. PageRank valuta tutti i siti collegati a una pagina web e assegna loro un valore, basato in parte sui siti a essi collegati. Analizzando l'intera struttura del Web, Google è in grado di determinare quali siti sono stati "votati" come migliori risorse di informazioni da coloro che sono maggiormente interessati alle informazioni offerte. Questa tecnica, in effetti, migliora man mano che il Web aumenta di dimensioni, in quanto ogni nuovo sito è un'altra fonte di informazioni e un altro voto da calcolare.

5. Non occorre essere alla propria scrivania per aver bisogno di informazioni.

La società attuale è sempre più mobile e meno disposta a essere vincolata a un luogo fisso. Gli utenti desiderano che le informazioni giungano loro tramite i loro PDA, i loro telefoni wireless e persino le loro automobili. Le innovazioni di Google in questo campo includono Google Number Search, che riduce il numero di battute sul tastierino necessarie per cercare i dati da un telefono cellulare abilitato al Web, e un sistema di conversione istantanea delle pagine scritte in HTML in un formato leggibile dai browser dei telefoni. Questo sistema consente di aprire miliardi di pagine con dispositivi che non sarebbero altrimenti in grado di visualizzarle, ad esempio i PDA palmari e i dispositivi giapponesi i-mode, J-Sky e EZWeb. Google è all’avanguardia con nuove tecnologie e offre nuove soluzioni ovunque la ricerca sia in grado di aiutare gli utenti a ottenere le informazioni desiderate.

6. È possibile guadagnare senza fare del male a nessuno.

Google è un’azienda. Le entrate generate dalla società derivano dall'offerta alle aziende della sua tecnologia di ricerca e dalla vendita dipubblicità visualizzata su Google e su altri siti web. È probabile tuttavia che non abbiate mai visto un annuncio su Google. Questo perché Google non consente la visualizzazione degli annunci sulle proprie pagine dei risultati, a meno che non siano pertinenti alla pagina nella quale vengono visualizzati. Per questo motivo, solo alcune ricerche producono collegamenti sponsorizzati che vengono visualizzati sopra o a destra dei risultati. Google crede fermamente che gli annunci possano fornire informazioni utili solo se sono pertinenti a ciò che si desidera trovare.

Google ha dimostrato inoltre che la pubblicità può essere efficace senza essere appariscente. Google non accetta annunci popup, che interferiscono con la capacità dell'utente di visualizzare il contenuto richiesto. Abbiamo riscontrato che gli annunci di testo (AdWords) pertinenti alla persona che li legge determinano percentuali di clic decisamente maggiori degli annunci che appaiono casualmente. Il team Google dedicato alla massimizzazione collabora con gli inserzionisti per migliorare le percentuali di clic per la durata di una campagna, in quanto percentuali di clic elevate sono indice della pertinenza degli annunci agli interessi degli utenti. Qualsiasi inserzionista, a prescindere dalle dimensioni, può usufruire di questo mezzo altamente mirato, sia tramite il nostro programma di pubblicità self-service, che pubblica gli annunci online in pochi minuti, sia con l'assistenza di un rappresentate pubblicitario Google.

La pubblicità su Google è sempre chiaramente identificata come "Collegamento sponsorizzato". È estremamente importante per Google che l'integrità dei risultati non venga compromessa. Le classifiche non vengono mai manipolate al fine di collocare i nostri partner più in alto nei risultati della ricerca. Nessuno può comprare PageRank migliori. I nostri utenti hanno fiducia nell'obiettività di Google e nessun guadagno a breve termine potrebbe mai giustificare il tradimento di tale fiducia.

Migliaia di inserzionisti utilizzano il programma di Google AdWords per promuovere i propri prodotti. Riteniamo che AdWords sia il più importante programma di questo tipo. Inoltre, migliaia di gestori di siti web usufruiscono del programma AdSense di Google per pubblicare annunci pertinenti al contenuto dei propri siti, migliorando le proprie potenzialità di guadagno e migliorando l’esperienza dei propri utenti.

7. Vi sono sempre più informazioni di quante ci si possa immaginare.

Dopo aver indicizzato più pagine HTML su Internet di qualsiasi altro servizio di ricerca, i tecnici Google hanno rivolto l'attenzione alle informazioni non immediatamente accessibili. A volte si trattava semplicemente di un problema di integrazione di nuovi database, ad esempio l'aggiunta di una funzione di ricerca di numeri di telefono e indirizzi e di un elenco telefonico commerciale. In altri è stata necessaria una maggiore creatività, ad esempio per l'aggiunta della funzione di ricerca di oltre miliardi di immagini e di un sistema di visualizzazione delle pagine originariamente create come file PDF. La popolarità dei risultati in formato PDF ha consentito di espandere l'elenco dei tipi di file inclusi nelle ricerche, in modo da comprendere documenti creati in una decina di formati quali Microsoft Word, Excel e PowerPoint. Per gli utenti wireless, Google ha sviluppato un metodo unico per convertire i file da formato HTML a un formato leggibile dai dispositivi portatili. L'elenco non si limiterà sicuramente a questo, in quanto i ricercatori di Google continuano a studiare nuovi metodi per mettere a disposizione degli utenti in cerca di risposte tutte le informazioni del mondo.

8. La necessità di informazioni oltrepassa ogni confine.

Nonostante la sede centrale di Google sia in California, i suoi uffici sono sparsi in tutto il mondo e la sua missione è facilitare l'accesso alle informazioni alle persone di tutto il mondo. Per questo motivo, Google gestisce decine di domini Internet e più di metà dei risultati vengono elaborati per gli utenti situati fuori dagli Stati Uniti. I risultati della ricerca Google possono essere limitati a pagine scritte in oltre 35 lingue a seconda delle preferenze dell’utente. Offriamo inoltre una funzione di traduzione per rendere i contenuti disponibili agli utenti a prescindere dalla loro lingua madre; inoltre, per coloro che preferiscono non eseguire ricerche in inglese, l'interfaccia di Google può essere personalizzata in circa 100 lingue. Per accelerare l'aggiunta di nuove lingue, Google offre a persone volontarie l'opportunità di rendersi utili con la traduzione mediante uno strumento automatico disponibile sul sito web Google.com. Questo processo ha enormemente migliorato sia la varietà che la qualità del servizio offerto agli utenti anche negli angoli più remoti del globo.

9. È possibile essere seri anche senza giacca e cravatta.

I fondatori di Google hanno spesso affermato che la società non prende sul serio nulla tranne che la ricerca. Essi hanno costruito una società perseguendo l’idea che il lavoro è una sfida e tale sfida deve essere divertente. A tale scopo, la cultura di Google è diversa da quella di qualsiasi altra azienda, e non a causa dell'arredamento stravagante o di uno chef della società alquanto famoso per essere stato al servizio del gruppo musicale "Grateful Dead".. Google mette al primo posto gli utenti quando si tratta dei servizi online. Allo stesso modo mette al primo posto i dipendenti nella vita quotidiana nella sede centrale di Googleplex. Viene dato grande risalto ai risultati conseguiti dal team e vengono evidenziati con orgoglio quelli dei singoli che contribuiscono al successo globale della società. Le idee vengono discusse, verificate e realizzate con una prontezza che può apparire sconcertante. Le riunioni che in altre aziende durerebbero ore si riducono spesso a una semplice conversazione durante la pausa pranzo. Poche pareti separano coloro che scrivono i codici da coloro che preparano gli assegni. L’ambiente estremamente comunicativo favorisce la produttività e il cameratismo, ulteriormente alimentati dalla consapevolezza che milioni di persone confidano nei risultati di Google. Date gli strumenti giusti a un gruppo di persone che desiderano fare la differenza, e potete esser certi che la faranno.

10. Eccellere non basta.

Dare sempre più di quanto richiesto. Google ritiene che essere i migliori non sia l’obiettivo finale, ma un punto di partenza. Tramite innovazione e iterazione, Google si dedica a migliorare ciò che già funziona bene per ottenere risultati inaspettati. La ricerca funziona perfettamente con le parole digitate correttamente, ma che cosa accade in caso di errori di ortografia? I nostri tecnici hanno individuato una necessità e hanno creato un correttore ortografico che sembra leggere la mente degli utenti. La ricerca da un telefono WAP richiede troppo tempo? Il nostro gruppo wireless ha sviluppato lo strumento Google Number Search per ridurre la lunghezza delle voci immesse da tre battute per lettera a una. Con una base utenti di milioni di persone, Google è in grado di identificare rapidamente i punti di attrito e di eliminarli. L’elemento distintivo di Google, tuttavia, è la capacità di anticipare le esigenze non ancora articolate dal pubblico globale e quindi soddisfarle con prodotti e servizi che definiscono nuovi standard. Questa costante insoddisfazione è in definitiva la forza trainante della società che ha creato il migliore motore di ricerca del mondo.

a che serve l'e-learning?

Gentile Orazio Converso, a che serve l'e-learning?
ì
E' una domanda che spesso diamo per scontata. Ma non lo è affatto.
Non c'è un'unica risposta. Sarebbe impossibile data la
complessità dell'argomento. Tra le molte risposte possibili,
però, ci sono quelle che più si avvicinano alla vita quotidiana
delle persone che andranno ad utilizzare questi sistemi tecnosociali.

Sono queste le risposte che cercheremo di dare nei due momenti che
si svolgeranno tra pochi giorni all'Università di Teramo. Il primo
è il convegno del 16 dicembre (in allegato la locandina):

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MERCOLEDI 16 DICEMBRE ORE 14.15
L'E-LEARNING PER LA GOVERNANCE DELLE ORGANIZZAZIONI
Dall'e-learning come progetto all'e-learning come sistema
evolutivo: l'università, la pubblica amministrazione, le imprese

Programma e iscrizione (gratuita):
http://www.elearningeinnovazione.org/elearning-grandi-organizzazioni
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Le tecnologie di e-learning sono ormai mature. E' possibile oggi
affrontare, e risolvere, problematiche che fino a pochi anni fa era
impensabile gestire con strumenti di supporto alla didattica. Ora,
però, quel che ci si para di fronte è l'obiettivo più arduo (ma
anche più interessante): la gestione dei sistemi sociali e delle
organizzazioni attraverso la progettazione non tanto di singoli
corsi ma di "sistemi" di e-learning. E' davvero possibile? Se si come?

Questa sarà la chiave di lettura degli interventi di questo evento che è
ormai un appuntamento di riferimento per chi si occupa professionalmente di
e-learning nelle varie organizzazioni. L'attenzione sarà mirata il
più possibile a forme di interazione fra gli esperti ed i partecipanti
per far si che la condivisione di esperienze comune possa essere la
base per future collaborazioni fra i convenuti.


Il secondo evento, invece, si svolgerà il giorno dopo ed è rivolto
a quei professionisti che si apprestano ad avviare un'
esperienza di e-learning all'interno della propria organizzazione:

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GIOVEDI 17 DICEMBRE ORE 9:30
COME INIZIARE UN PROGETTO E-LEARNING?
Evitare gli errori più comuni, e dispendiosi, per avviare un
progetto di e-learning di successo.

Programma e iscrizione:
http://www.elearningeinnovazione.org/lp/workshop_elearning
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L'approccio sarà quello del laboratorio. Andremo, cioè, a mettere
"le mani in pasta" alle idee progettuali dei partecipanti. Il
numero limitato e l'approccio pratico sono volti ad identificare
IL VALORE che il singolo progetto può portare a tutti gli
attori coinvolti. E' questa, infatti, la chiave principale per
coinvolgere le persone nel progetto anziché imporglielo dall'alto.
Una breve presentazione dell'evento (video) e tutti i dettagli li
trovi qui:

http://www.elearningeinnovazione.org/lp/workshop_elearning

Sarei, inoltre, interessato a CONOSCERE LA TUA OPINIONE su
entrambi gli eventi anche perché mi piacerebbe riproporli (magari
migliorati) nel 2010 in altre città italiane.

Cari saluti,
Mauro Sandrini

PS
In allegato trovi la locandina del convegno che, se lo ritieni
opportuno, ti chiederei di girare a tuoi amici/colleghi interessati
alla materia. Grazie.

via Corbara, 7
48018, FAENZA

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