lunedì 14 dicembre 2009
PULP (WAVE) FICTION
Questo video mostra, in maniera divertente, cosa è possibile fare con Google WAVE
Intel Core 2 Duo... cos'è???
Buona sera a tutti...
L'altro giorno ho acquistato un nuovo pc portatile... Con tante caratteristiche che precisamente non so cosa vorrebbero significare.... Questo è il mio compito stasera, spiegare un pò di cose tecniche. Ora vediamo se
facendo qualche ricerca riesco a decifrare il linguaggio tecnico e tradurlo in quello comune a noi...
Allora partiamo dal processore(CPU)... Quello
installato sul mio Sony è Intel Core 2 Duo.... Ma di cosa si tratta?? Qual'è la differenza tra questo ed un'altro processore?? Innanzitutto c'è da dire che Intel produceva il processore dal nome "Pentium", destinato per la fascia alta del mercato e successivamente ceduta alla fascia medio/bassa nel 1993. Il processore Intel si suddivide nel mercato destinato da un lato al desktop del PC e dall'altro al settore del portatile, nomi in codice sono Concroe e Merom. Il processore per il desktop è basato appunto sul core Conroe. Per quanto riguarda il computer l'innovazione del Dual Core sta nel produrre le prestazioni a basso consumo energetico, rispetto alle versioni precedenti che non avevano questa caratteristica. Il primo processore Core 2 Duo è Conroe ed è stato presenta
tutte le sue versioni Intel ha presentato le versioni "Extreme" ed anche in questo caso troviamo Core 2 Duo Extreme, per gli utenti pù esperti, architettato sempre sulla base del core Conroe.
Un punto a favore dell'azienda Intel è che offrendo un'unico marchio sia per i desktop del PC sia per i portatili semplifica la scelta di un processore potente e a basso consumo sia per l'utente singolo che per le aziende.
Il significato del numero "2" nel nome del processore vuole indicare l'arrivo di una nuova generazione di tecnologia nella linea dei processori Intel Core. Invece il "Dual" sta ad indicare in modo creativo ed efficace la tecnologia Intel dual-core. Eccovi una tabella (presa dal sito ufficiale di Intel) che indica due loghi di Intel 2 Dual Core ed Intel Core 2 Extreme.
Processori Intel® Core™2 | |||||||
Nome in codice del processore | Merom | Conroe | Conroe XE | ||||
Logo del marchio del processore | |||||||
Marchio del processore | Intel® Core™2 Duo | Intel® Core™2 Extreme | |||||
Marchio della piattaforma correlata |
Quando una cosa non la sai...
Quando una cosa non la sai non preoccuparti non
saranno guai
con Google toolbar ti aiuterai
così se a scriver tu inizierai
lui la parola completerà
e se proprio sbagliar dovrai
il suo suggerimento sarà là.
Ma non temer se anch'egli sbaglierà
alle tue esperti mani lui lascia la sovranità.
saranno guai
con Google toolbar ti aiuterai
così se a scriver tu inizierai
lui la parola completerà
e se proprio sbagliar dovrai
il suo suggerimento sarà là.
Ma non temer se anch'egli sbaglierà
alle tue esperti mani lui lascia la sovranità.
Cloud computing e... microprocessori
Come abbiamo detto, il Cloud Computing velocizza le tempistiche di un’operazione da portare a termine, ma esso non riguarda soltanto i programmi come Microsoft Word: Google Chrome (che già tramite Docs e Gmail dà la possibilità di condividere sulla rete database, messaggi e presentazioni) promette di trasferire l’hard drive sul cloud computing! Infatti, se attività come chattare, scrivere una mail, ascoltare musica sono attività che si fanno su Internet, perché non fare lo stesso con le applicazioni che normalmente dagli interessati vengono comprate? Ciò che ne consegue è – oltre alle già citate velocità e leggerezza – che si passerà dai monitor così come li conosciamo oggi a una forma sempre più assimilabile a quella della telefonia mobile. Una prova pratica del vantaggio: se oggi si impiegan circa 45 secondi per connettersi a Internet, grazie a Google Chrome OS questi verranno ridotti a 7. Ovviamente, questa innovazione andrà ai danni del colosso Microsoft, che ha creato il sistema operativo più utilizzato al mondo (Windows).
Litl invece nasce dalla fusione “tra portatile e TV” ed è basato su un sistema operativo web chiamato Litl OS. Litl OS supera le normali concezione di cartelle, icone e consente (sul web ovviamente) anche il salvataggio di file su server remoti, appunto il cloud.
Litl invece nasce dalla fusione “tra portatile e TV” ed è basato su un sistema operativo web chiamato Litl OS. Litl OS supera le normali concezione di cartelle, icone e consente (sul web ovviamente) anche il salvataggio di file su server remoti, appunto il cloud.
Un webbook di Litl
Gmail: la filosofia dell'ordine
Gmail dà la possibilità di avere un'organizzazione più efficace e flessibile, grazie all'uso delle etichette, con cui è possibile visualizzare tutti i messaggi associati cliccando sul nome dell'etichetta. Una volta inserita l'etichetta tutti i messaggi inerenti verranno automaticamente classificati in essa.
Le etichette possono essere inserite in maniera immediata grazie all'utilizzo di filtri, un'altra importante caratteristica di Gmail, molto utile per gestire la posta in arrivo.
L'uso dei filtri va nella direzione di quella che è la filosofia di Gmail, ovvero quella dell'ordine e della schematizzazione, in quanto permette anche di archiviare o eliminare, inoltrare i propri messaggi o tenerli lontani da spam in base a una qualsiasi combinazione di parole.
Un altro modo per organizzare i messaggi è, infine, l'inserimento della categoria speciale per una data conversazione.
Telemedicina con GOOGLE
Nei miei precedenti posto ho tentato, invano, di condividere una ipotetica scheda di un dializzato. Il mio intento era di richiamare la VS attenzione sulla potenzialità non solo di un AMBIENTE DIGITALE CONDIVISO come un blog o come google(documento condiviso), ma di arricchire la rete di dati che ora come ora si trovano sugli scaffali di una pubblica assistenza come quella per cui lavoro oppure nei magazzi impolverati di qualche asl o asp.
Nei post che ho pescano dalla rete ho spesso citato l'intendo di google di trasferire la CONOSCENZA dei libri sul WEB, così da rendere il SAPERE, le TECNICHE e l'insieme di tutte le INFORMAZIONI per l'arricchimento culturale e per la formazione finalmente a portata di TUTTI senza alcuna distinzione sociale.
Perciò il mio intento era di usare questo blog per catturare la vostra attenzione sulla "TELEMEDICINA"
ecco vi riporto un articolo utile alla mia tesi
Tipico il caso dell’ultima idea di Google, la localizzazione geosatellitare dei dati sanitari. Si chiama HealthMap il servizio che mostra la diffusione delle epidemie. E’ una mappa interattiva, creata da Google e dai ricercatori del Boston Children’s Hospital e dell’Universitá di Harvard. Cliccando su qualsiasi punto del mondo, con un meccanismo simile al motore di ricerca, appaiono decine di notizie riguardanti le malattie presenti sul posto, le accortezze da prendere, i dati epidemiologici. Il sistema raccoglie i dati da piú 20mila siti ed é in contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanitá. Si possono trovare peró esempi discutibili: é bastato che l’anno scorso morisse un turista a Como di salmonella per far dire a Google che Como é a rischio salmonella.
Per non essere troppo generici torniamo alla nostra università e guardate un pò di risposte di alcuni nostri colleghi proprio sull'argomento della TELEMEDICINA di qualche mese fa su elleboro e si evince che nei commenti e nei link citati si conosca ancora poco di questo nuovo uso del web in generale.
( http://elleboro.unical.it/?q=node/1276 )
Credo che sia una potenzialità di Google da non sottovalutare perchè si tratta sostanzialmente della trasmissione in tempo reale di informazioni a carattere scientifico tra medico e cittadino o tra addetti ai lavori, attraverso sistemi di comunicazione di tipo telematico/informatico.
Può essere un piccolo grande aiuto a noi del mestiere, ai medici, agli addetti ai lavori e sopratutto al sapere che rimarrà nel web come testimonianza di esperienza.
Christian Saccà
Nei post che ho pescano dalla rete ho spesso citato l'intendo di google di trasferire la CONOSCENZA dei libri sul WEB, così da rendere il SAPERE, le TECNICHE e l'insieme di tutte le INFORMAZIONI per l'arricchimento culturale e per la formazione finalmente a portata di TUTTI senza alcuna distinzione sociale.
Perciò il mio intento era di usare questo blog per catturare la vostra attenzione sulla "TELEMEDICINA"
ecco vi riporto un articolo utile alla mia tesi
Tipico il caso dell’ultima idea di Google, la localizzazione geosatellitare dei dati sanitari. Si chiama HealthMap il servizio che mostra la diffusione delle epidemie. E’ una mappa interattiva, creata da Google e dai ricercatori del Boston Children’s Hospital e dell’Universitá di Harvard. Cliccando su qualsiasi punto del mondo, con un meccanismo simile al motore di ricerca, appaiono decine di notizie riguardanti le malattie presenti sul posto, le accortezze da prendere, i dati epidemiologici. Il sistema raccoglie i dati da piú 20mila siti ed é in contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanitá. Si possono trovare peró esempi discutibili: é bastato che l’anno scorso morisse un turista a Como di salmonella per far dire a Google che Como é a rischio salmonella.
Per non essere troppo generici torniamo alla nostra università e guardate un pò di risposte di alcuni nostri colleghi proprio sull'argomento della TELEMEDICINA di qualche mese fa su elleboro e si evince che nei commenti e nei link citati si conosca ancora poco di questo nuovo uso del web in generale.
( http://elleboro.unical.it/?q=node/1276 )
Credo che sia una potenzialità di Google da non sottovalutare perchè si tratta sostanzialmente della trasmissione in tempo reale di informazioni a carattere scientifico tra medico e cittadino o tra addetti ai lavori, attraverso sistemi di comunicazione di tipo telematico/informatico.
Può essere un piccolo grande aiuto a noi del mestiere, ai medici, agli addetti ai lavori e sopratutto al sapere che rimarrà nel web come testimonianza di esperienza.
Christian Saccà
Tutorial video dei programmi di grafica
I tutorial video spiegano come utilizzare un programma e le sue applicazioni. Sono strumenti molto utili per capire e imparare a servirsi di un software, soprattutto nello spiegare le applicazioni più specifiche.
Ecco degli esempi: un tutorial video di IrfanView (programma gratuito di grafica, già trattato nei precedenti post)
Esempio di un tutorial video Photoshop(nello specifico come creare un testo 3D)
Adobe Photoshop guida su google groups
Nel vasto universo dei google groups non manca una community che si occupa di adobe photoshop. Attraverso la quale possiamo chiedere supporto su come utilizzare il programma e su come usufruire dei tanti strumenti che offre. E soprattutto fare nello specifico la domanda a cui cerchiamo risposta e ricevere una spiegazione che chiarisce i nostri dubbi e ci guida nelle varie operazioni.
Adobe photoshop google groups (link per visitare una delle community)
COSA SIGNIFICA AVERE UN BLOG?
Avere un blog significa, secondo me, avere uno spazio libero dove poter esprimere qualsiasi pensiero, qualsiasi opinione, qualsiasi sentimento, senza essere "censurato", "bannato" e tutti quei termini ANTI-PENSIERO LIBERO in cui incappiamo, nostro malgrado, durante la nostra avventura di utenti del web. Avere un blog è come avere un bambino. Sembrerà alquanto bizzarra questa mia affermazione, forse lo è, ma una certa analogia sembra proprio combaciare. Un blog lo crei, lo fai nascere tu, lo accudisci, postando qualsiasi argomento, qualsiasi video o immagine ti passi dalla mente, lo travesti con capi di abbigliamento (layout, temi) di vario genere, ma soprattutto lo fai conoscere all'intera popolazione "INTERNETTIANA". Nell'era del consumismo era impossibile non pensare al guadagno, ecco, avere un blog ti permette anche di guadagnare (vedi annunci AdSense tipici di Blogger). Insomma ti crei un mondo tutto tuo!Molti affermano sia simile ad un diario, non credo sia cosi', un diario è personale in tutto e per tutto, un diario può essere segreto, il blog assolutamente no, altrimenti non sarebbe un blog. In conclusione, blog a mio avviso è sinonimo di libertà, e possedere uno spazio del genere è una grande conquista della libera espressione.
BLOGGER VS WORDPRESS
Vorrei elencare qui di seguito alcuni punti contrastanti ma fondamentali per capire le notevoli differenze tra le due piattaforme di blogging piu' usate dagli utenti del Web:
1)FACILITA' DI INSTALLAZIONE E USABILITA':
Rispetto a Wordpress (la cui installazione è molto complicata), è di facile creazione un blog con Blogger. Inoltre quest'ultimo permette di postare immediatamente, una volta installato, gli argomenti. Permette un design molto ampio attraverso i vari "templates" disponibili. Wordpress è molto piu' complicato da installare, e non solo, infatti bisogna prima scaricare i file di installazione, installare un database, e per quanto riguarda la configurazione, eseguire lo script.
2)PERSONALIZZAZIONE E USABILITA' AVANZATA:
La pubblicazione dei post è molto piu' veloce in Wordpress che in Blogger. Quest'ultimo non permette la creazione di pagine esterne al blog, con Wordpress attraverso un plugin è possibile "trasformare" il blog in un portale. Con un account Blogger si possono ottenere alcune caratteristiche che migliorano sensibilmente il blog, ma a differenza di Wordpress i temi sono limitati.
3)DIRITTI D'AUTORE:
Con Blogger possono sorgere problemi riguardanti il blog stesso poichè Google può chiudere l'account senza alcun preavviso. Con Wordpress il blog è situato in un dominio di proprietà dell'utente e quindi si ha la possibilità di avere un controllo totale del blog.
4)SEARCH ENGINE OPTIMIZATION:
Wordpress rispetto a Blogger è in un certo qual modo leggermente avanti per quanto riguarda l'ottimizzazione per i motori di ricerca.
5)IL POTENZIALE PER FAR SOLDI:
E' fuor di dubbio che è molto piu' facile guadagnare con gli AdSense di Google (quindi se si possiede un account Blogger). Con Wordpress è piu' difficile anche se c'è una maggiore possibilità di gestire e personalizzare gli annunci pubblicitari.
Google Chrome OS blog ufficiale
Vorrei riportarvi qui il blog ufficiale di Google Chrome OS, http://googleblog.blogspot.com/2009/07/introducing-google-chrome-os.html. Purtroppo in inglese, ma speriamo di padroneggiare un pò la lingua.. In ogni caso cercherò di sintetizzare alcuni punti che mi sono sembrati interessanti...
Un punto a favore del nuovo sistema operativo è che il browser di quest'ultimo, lanciato nove mesi fa, ha già trovato l'adesione di 30 milioni d'utenti.... Quindi si può dire che partiamo decisamente bene!! Successivamente gli autori del blog spiegano a chi è destinato il Google Chrome OS e cioè a tutti quelli che "vivono" sul web(quindi tutto ciò che riguarda la posta elettronica, condivisione dei docs, la ricerca delle varie news, shopping e quant'altro). Di conseguenza il nuovo sistema operativo vuole essere "una estensione naturale" del browser di Google Crome (almeno così mi è sembrato di capire). VELOCITA', SEMPLICITA' E SICUREZZA sono le tre caratteristiche fondamentali di Google Chrome OS, dovrebbe essere in grado di avviarsi e portarvi sul web in pochi secondi, avrà un'interfaccia grafica alquanto essenziale e un'altra cosa importantissima a mio avviso è che l'utente non si dovrà preoccupare di vari virus, malware ecc.
Un'altra cosa che mi è sembrata interessante è il fatto che il sistema operativo è basato su un progetto nuovo, diverso dall'Android, ma ciò non significa che le loro strade non si incroceranno.... L'articolo è stato scritto da Sundar Pichai, VP product manager e Linus Upson.
Sicuramente non vi avrò detto nulla di straordinariamente sconvolgente in quanto queste cose sono state scritte e strascritte sul nostro blog, ma ho voluto fare un pò da traduttrice da una fonte di produzione di Google, senza fare il copia-incolla ;-)
Vorrei segnalarvi inoltre che esiste già un'estensione del browser Google Chrome. Potete trovare a questo indirizzo web qualche informazione utile :
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