sabato 12 dicembre 2009
Google's philosophy
Che cos'è Android?
Il CEO di Google ha ribadito che Android è adattabile a qualsiasi telefono cellulare, e una nutrita schiera di appassionati sta tentando già il porting della piattaforma su dispositivi non ufficialmente supportati e con sistema operativo diverso (telefoni HTC riescono attualmente ad effettuare telefonate, navigare su internet e inviare messaggi grazie ad Android).
Google Earth
Dalla versione 4.0 Google Earth mette a dsposizione anche un simulatore di volo, ricevendo istruzioni per l'utilizzo direttamente all'interno del programma, oltre a offrireuna vastissima quantità di immagini e video 3D, anche di luoghi distanti nel tempo.
The Guardian: Google News è un parassita!
SECONDO GOOGLE...
BigG e il futuro dell’informazione..
Condividi un Appuntamento con Google Calendar
Condividi i tuoi eventi con una persona, un gruppo o il mondo intero
Google Calendar ti consente di condividere facilmente eventi nonché pubblicare eventi e calendari sul tuo sito web. Se sul tuo sito web sono citati eventi, ad esempio prenotazioni, appuntamenti, conferenze e spettacoli, Google Calendar aiuta i tuoi utenti a trovare queste informazioni e ad aggiungerle facilmente ai loro calendari.
Di seguito la guida che illustra tutte le opzioni disponibili.
Visualizza un calendario sul tuo sito
Se scegli di condividere il tuo calendario con altri utenti, puoi creare una pagina web nella quale essi possono sfogliare il tuo calendario, anche se non dispongono di un account Google Calendar . Puoi inoltre incorporare nel tuo sito web o nel tuo blog un calendario interattivo dei tuoi eventi.
Per fare ciò, procedi nel seguente modo:
- Accedi e fai clic sul piccolo triangolo accanto al nome del calendario che desideri condividere sul lato sinistro dello schermo, quindi scegli "Impostazioni calendario".
- Fai clic sull'icona HTML accanto a "Indirizzo calendario".
- Crea una pagina web nella quale gli utenti possono sfogliare il tuo calendario:
- È possibile visualizzare il tuo calendario facendo clic sul link principale riportato nella casella popup. Puoi condividere con chiunque questo link al tuo calendario.
- Incorpora il tuo calendario nel tuo sito o nel tuo blog:
- Fai clic sul link "strumento di configurazione" nella casella popup.
- Configura a piacere il tuo calendario incorporabile e incolla il codice HTML creato nella parte inferiore della pagina nella struttura del tuo sito web o del tuo blog.
Consenti agli utenti di salvare un singolo evento dal tuo sito
Puoi aggiungere al tuo sito un pulsante di promemoria evento di Google Calendar inserendo nella pagina uno speciale frammento di codice HTML. Gli utenti che fanno clic su questo pulsante possono salvare rapidamente il tuo evento nei propri Google Calendar e ricordarsi così del tuo evento e del tuo sito web. Con l'aggiunta al tuo sito di un pulsante di promemoria evento di Google Calendar , dichiari di avere letto e accettato il Regolamento del Programma. | ||
|
Dopo aver fatto clic su "Crea codice HTML pulsante", il codice del pulsante dovrebbe comparire sopra. Copia questo codice HTML e incollalo nella struttura della tua pagina per aggiungere il pulsante Google Calendar.
Consenti agli utenti di salvare tutti i tuoi eventi dal tuo sito
Ecco come creare un pulsante che consenta agli utenti di salvare i tuoi eventi nei loro calendari Google.
- Accedi e fai clic sul piccolo triangolo accanto al nome del calendario che desideri condividere sul lato sinistro dello schermo, quindi scegli "Impostazioni calendario".
- Fai clic sull'icona XML accanto a "Indirizzo calendario" per ottenere l'indirizzo del tuo calendario pubblico.
- Copia il link Indirizzo calendario e incollalo nel campo sottostante, scegli lo stile del pulsante che desideri utilizzare e fai clic su "Crea codice HTML pulsante".
Inizio modulo
| ||
|
- Dopo aver fatto clic su "Crea codice HTML pulsante", il codice del pulsante dovrebbe comparire sopra. Copia questo codice e incollalo nella struttura della tua pagina per aggiungere il pulsante Google Calendar .
UN PO’ DI STORIA-CURIOSITA’ SU GOOGLE….
L'algoritmo PageRank, che è la base del motore di ricerca, è stato costruito ispirandosi all'algoritmo Hyper Search ideato da Massimo Marchiori, un matematico italiano.
La parola "Google" deriva da googol, termine coniato da Milton Sirotta (nipote del matematico statunitense Edward Kasner) nel 1938, per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. L'uso della parola fatto da Google riflette la volontà della società di organizzare l'immensa quantità di informazioni disponibili sul Web. Il termine viene inoltre associato con un gioco di parole all'inglese goggles, binocolo, appunto perché il motore permette di "guardare da vicino" la rete. La parola Google richiama inoltre una fantomatica formula magica; riguardo alla derivazione della formula esistono tesi opposte e contrastanti, ma la più comune la attribuisce ad una popolazione africana che la usava come buon auspicio per la caccia.
I server
Google utilizza un parco macchine con più di 450.000 computer GNU/Linux per rispondere alle ricerche e catalogare il web.
Grazie a questa enorme potenza di calcolo, Google è in grado di effettuare una ricerca su milioni di pagine Web in alcuni millisecondi, di indicizzare un elevato numero di contenuti ogni giorno, di fare molti mirror e istanze dello stesso processo informatico su più server.
Per quest'ultimo, il fatto che Google sia il sito più visitato del Web, e il numero contemporaneo di richieste che arrivano da più utenti, non rallentano l'efficienza di queste ricerche.
La catalogazione è fatta da un programma (googlebot) che richiede periodicamente nuove copie delle pagine web che conosce. I link in queste pagine vengono esaminati per scoprire nuove pagine e aggiungerle nel database, il cui indice, insieme alla cache, occupa centinaia di terabyte
FONTE: WIKIPEDIA
Google cavalca l’ondata sociale di Facebook
Non ci resta che aspettare questa ennesima innovazione, il dubbio che mi pervade è se tutto ciò gioverà alla nostra società oppure servirà inutilmente ad appiattire il nostro pensiero individuale? Ai posteri l’ardua sentenza!
La conoscenza sotto scanner.Google realizza il più grande simposio virtuale
Vi propongo un articolo di qualche mese fa de "Il sole 24 ore".
Rendere disponibili libri e conoscenza, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Un'utopia o, per gli amanti della carta che ancora non riescono a riununciare al fruscio delle pagine sfogliate, potrebbe essere l'inizio di un incubo. Inutile, comunque, provare a tirarsi indietro: quando ad incontrarsi sono giganti della tecnologia del calibro di Google e titani della conoscenza, come l'Università di Harvard o quella di Oxford, solo per citarne alcuni, il gioco è fatto.
Sono sempre di più le biblioteche del mondo che hanno deciso di aderire al Google Books Library Project, un simposio virtuale di dimensioni planetarie, realizzato a colpi di scanner e di click. Gli utenti potranno trovare sulla rete informazioni bibliografiche, estratti di testi e, nel caso che i diritti di autore siano scaduti, sarà anche possibile scaricare interi libri. Tra gli inviati al banchetto globale della conoscenza c'è anche la Biblioteca Pubblica Bavarese o, se vogliamo dirla in altri termini, i fratelli Grimm, Goethe, Schiller. «Con l'annuncio di oggi apriamo la nostra biblioteca al mondo e compiamo un passo avanti decisivo nell'era del digitale per avvicinarci al vero scopo di qualunque biblioteca: rendere disponibili libri e conoscenza. Si tratta di un'impresa entusiasmante volta ad aiutare i lettori di tutto il mondo a scoprire e accedere alla ricca tradizione letteraria della Germania online, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento». Così Rolf Griebel, direttore generale della Biblioteca Pubblica Bavarese ha salutato l'ingresso nel Library Project: più di un milione di libri, non solo in lingua tedesca, saranno scannerizzati da Google. Quella bavarese è la quarta biblioteca europea, in ordine di tempo, ad aver aderito al progetto.
30 luglio 2009
in sostanza penso che per chi odora lo sfogliare del libro questo articolo non riserverà entusiasmo ma al contempo è un grande passo per la cultura perchè davvero sarà a portata di tutti indipendentemente dal contesto politico-sociale...
voi che ne pensate ?