Google sta sviluppando un sistema di micropagamenti pensato appositamente per l'industria editoriale.
Dovrebbe essere un'estensione del già esistente Google Checkout, ma più finalizzato al pagamento di contenuti. il futuro dell'informazione online sarà a pagamento, anche Google vuole avere la sua parte in questo nuovo business. BigG sta infatti lavorando ad un sistema per rendere più semplici e immediati i pagamenti online. A cominciare dalle micro-transazioni da pochi centesimi con cui dal prossimo anno saremo costretti ad acquistare gli articoli sui siti del Wall Street Journal o dell'Economist.
La piattaforma di Google si basa su CheckOut, servizio per i pagamenti online simile al più diffuso PayPal della concorrente eBay. A partire dal prossimo anno, il nuovo sistema di BigG sarà messo a disposizione anche delle testate che non utilizzano i servizi pubblicitari di Google. Il punto di riferimento per BigG resta l'efficace sistema di micropagamenti messo in campo da Apple per la musica (iTunes) e le applicazioni dei cellulari (AppStore).
L'obiettivo è riuscire ad avviare il mondo dell'informazione quella rivoluzione come quello della musica digitale.
http://mediablog.corriere.it/2009/09/bigg_e_il_futuro_dellinformazi.html
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