domenica 29 novembre 2009

Chrome os: non punta alla grafica ma alla qualità delle prestazioni

A breve sarà disponibile un nuovo sistema operativo open source, prole di google: chrome os .

Essendo leggero e veloce, consentirà di avviare il pc e di connetterlo ad internet nel giro di pochi secondi; ciò favorirà il lavoro in rete, garantendo ottime prestazioni con l’utilizzo delle varie funzioni web.

Non punta alla grafica ma alla qualità delle prestazioni.
Non ci sarà bisogno di perdere tempo per scaricare e installare i programmi, sarà tutto disponibile sul web.

Chrome os si differenzia da android per il fatto di essere stato pensato esclusivamente per i netbook, mentre android, come ben sappiamo, nasce come sistema per vari dispositivi portatili, cellulari, netbook e così via.




Cloud computing? Sono un pò perplesso.

I lati positivi di questa tendenza a far risiedere le applicazioni sui server e non sui computer degli utenti sono indubbi e numerosi... ma io sono ancora un pò perplesso!

Innanzi tutto credo che il punto centrale della questione sia l'immenso giro di danaro messo in moto dalle innumerevoli pubblicità aggiuntive che ognuno di noi sarà costretto a subire ogni giorno.

Le mie perplessità riguardano inoltre la privacy: non mi sento tanto sicuro ad affidare tutti i dati alla rete. Basta che la password di accesso all'account venga rubata o indovinata e tutti i dati sono a disposizione del ladro di credenziali. I dati inoltre non sono più presenti fisicamente e nel caso di un qualsiasi impedimento nel connettersi alla rete non esistono; é soprattutto questa smaterializzazione che mi lascia perplesso.

John Nash le sue cose le aveva sempre intorno



in centro, a Roma

( www.ilfattoquotidiano.it)"..Il Riformista di Polito el Drito, che ci costa 2,5 milioni all'anno e vende circa 3 mila copie al giorno (costo netto alla collettività: 2,80 euro a copia) Il samizdat deglli Angelucci.."

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