dipende che tipo di dati, se sono dati anagrafici riguardanti ad es. luogo di nascita, data di nascita, perchè no?!...per quanto riguarda le patologie non credo proprio....poi diciamocelo chiaro, a nessuno interessa se un tizio/a è affetto dalla sindrome di Unertan :-)
invece è proprio qui che sta il problema: la diffidenza. GOOGLE HEALTH serve principalmente per raccogliere dati ma non bisogna sottovalutare l'aspetto potenziale e cioè che inserendo dati sia anagrafici e sopratutto patologie, tutti posso lasciare un commento, un'esperienza, un consiglio o addirittura una soluzione. Perciò credo che sia gli affetti, per esempio della sindrome di UNERTAN, o parenti dei malati possano far tesoro delle immense capacità che questo software-database potrebbe dare.
Sono d'accordo con nik..Finchè si tratta di dati generici va bene,ma esporre la propria patologia "sotto i riflettori" no.E poi non tutti sono disposti a rendere pubblici i propri problemi, per quanto riguarda le soluzioni e i consigli esistono persone specializzate in questo settore.
lo sò ma se per esempio voi volessimo aiutare nostra madre con l'artite reumatoide cronica da 20 anni e siamo sempre con lo stesso medico che di appioppa le stesse medine...possiamo in modo gratuito sapere in america, in australia o in germania cosa ne pensano... alla fine con facebook non ci facciamo tanti problemi :P
dipende che tipo di dati, se sono dati anagrafici riguardanti ad es. luogo di nascita, data di nascita, perchè no?!...per quanto riguarda le patologie non credo proprio....poi diciamocelo chiaro, a nessuno interessa se un tizio/a è affetto dalla sindrome di Unertan :-)
RispondiEliminainvece è proprio qui che sta il problema: la diffidenza. GOOGLE HEALTH serve principalmente per raccogliere dati ma non bisogna sottovalutare l'aspetto potenziale e cioè che inserendo dati sia anagrafici e sopratutto patologie, tutti posso lasciare un commento, un'esperienza, un consiglio o addirittura una soluzione. Perciò credo che sia gli affetti, per esempio della sindrome di UNERTAN, o parenti dei malati possano far tesoro delle immense capacità che questo software-database potrebbe dare.
RispondiEliminaSono d'accordo con nik..Finchè si tratta di dati generici va bene,ma esporre la propria patologia "sotto i riflettori" no.E poi non tutti sono disposti a rendere pubblici i propri problemi, per quanto riguarda le soluzioni e i consigli esistono persone specializzate in questo settore.
RispondiEliminalo sò ma se per esempio voi volessimo aiutare nostra madre con l'artite reumatoide cronica da 20 anni e siamo sempre con lo stesso medico che di appioppa le stesse medine...possiamo in modo gratuito sapere in america, in australia o in germania cosa ne pensano... alla fine con facebook non ci facciamo tanti problemi :P
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