mercoledì 9 dicembre 2009

Microsoft scopre l'acqua calda..

La decisione di Microsoft di offrire a partire dal prossimo anno una versione gratuita del software Office, a cui gli utenti potranno accedere tramite internet, potrebbe mettere a rischio profitti per oltre 4 miliardi di dollari, ma è considerata dagli analisti una contromossa inevitabile per rispondere alla decisione di Google di lanciare un nuovo sistema operativo basato sul browser Chrome.

una strategia decennale, basata sulla vendita e sulla strenua protezione dei propri prodotti software, ma consentirà al gigante di Redmond di evitare di vedere Office surclassato da prodotti concorrenti più economici o gratuiti.

Assicurarsi, insomma, che i prodotti Microsoft restino i più usati potrebbe rivelarsi più importante dei profitti nel breve periodo.

Secondo il vicepresidente di Gartner, Tom Austin, ad esempio, la nuova strategia Microsoft indica chiaramente che il gruppo sta tentando di discostarsi dal business Office, seppure molto proficuo, per avvicinarsi a quello dei servizi hosted, come le email, accettando di sacrificare i profitti in cambio di una maggiore gittata delle proprie offerte, che potrebbe essere usata come trampolino di lancio per vendere servizi email e di collaborazione ai clienti business.
La questione principale è ora quella di riuscire a trovare il giusto equilibrio tra software gratuiti e servizi avanzati. E’ una sfida che accomuna i player di molti settori – dai vendor di software enterprise all’industria dei giochi – ma che Microsoft deve assolutamente vincere.

L’annuncio di voler offrire versioni ‘leggere’ di Word, Excel, Power Point e OneNote accessibili gratuitamente via web, segue quello relativo al rilancio del motore di ricerca Bing, il mese scorso, e anticipa il rilascio della nuova versione del sistema operativo Windows, la 7.

La decisione, secondo molti, non è che una conferma della validità delle strategie di Google: la società di Mountain View offre un pacchetto gratuito di software – Google Docs - dalle funzioni molto simili a quelle di Office.

L’iniziativa Google – ha sottolineato l’analista Sandeep Aggarwal – sta costringendo Microsoft ha cambiare radicalmente i suoi modelli di business”, ma la sensazione è più che altro quella che Google abbia solo accelerato la spinta verso i servizi software gratuiti web-based.

Le strategie e gli affari di Google e Microsoft sono, dunque, sempre più sovrapposti: dai sistemi operativi mobili alla ricerca web, passando ora anche per il cloud computing (in cui le applicazioni e i dati risiederanno sui server e non sui Pc degli utenti) la battaglia per la web supremacy si fa sempre più serrata.

In conclusione quindi Microsoft si è limitata ad aggiornare le proprie strategie di business,senza "inventare" nulla di nuovo, al fine di concorrere in funzionalità con i servizi gia da tempo offerti da Google.

7 commenti:

  1. più o meno anche me..l'ultimo passaggio forse un pò confusionario :D :D :D

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  2. Articolo molto bello, purtroppo però è anche questo un copia-incolla senza senso da:

    http://www.key4biz.it/News/2009/07/14/Tecnologie/Microsoft_Google_Office_Docs_Windows_7_Bing.html



    Ragazzi, sia il Professore che Antonio Cristiano tengono molto a questo aspetto ed hanno chiesto a noi della "vecchia guardia" di segnalare, PRIMA DELL'ESAME, ai ragazzi che copiano, che questo genere di lavoro non va bene. Leggete tutte le fonti che volete, ma NON PUBBLICATE LE NOTIZIE DATE DA ALTRI COSI' COME SONO.

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  3. mimmoletto ma sei passato dall'altra parte??????????? non puoi tradirci cosìììììììììììì :-(

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  4. DOMENICO COMMISSO CRUMIRO!!!!!!!
    ecmq dai un po di lavoro sopra l'ho fatto...tagli,aggiunte,link,conclusioni...cmq mi riferisco ai prof e ribadisco ke mi fa skifo il fatto ke si debbano spluciare i blog altrui al solo fine di trovare le fonti(xkè alla fine è d qsto ke si parla);ed è in qsto panorama ke,soggetti come Domenico,prendono piede;da qsto triste scenario prendo le distanze sinceramente e rivolgendomi sempre ai professori dico che sarebbe stato sicuramente molto piu "formativo" x noi tutti un invito a parteciapre piu attivamente a tutti i blog, a postare e a commentare piuttosto ke quell'avviso x cercatori di taglie.

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  5. Ragazzi belli, non sono ne' un crumiro, ne' alcun altro friabile da colazione.

    Purtroppo, il "da farsi" di questo esame esula di gran lunga quello che effettivamente riusciamo a fare in così poco tempo.

    Tuttavia, questo e' probabilmente l'unico esame di comunicazione di questo CDL e, grazie a questo sistema di condivisione del lavoro svolto (vuoi mediante "denuncia" di errori, vuoi mediante commenti ecc..), ha le potenzialità per far innamorare chiunque di questa disciplina.

    Purtroppo, gli interventi fatti (prima da me e poi da quasi tutti) non sono stati compresi nella loro propedeuticità.

    Parecchi collegucci, dopo i commenti, hanno capito che potevano e dovevano fare di più e domani saranno senz'altro i migliori del gruppo.

    Altri l'hanno presa sul personale, cosa comprensibile, ma non certo avvicinabile a concetti come "strategia" o "parte della barricata".

    A me interessa SOLO che chi non ha compreso quanto quest'esame possa dargli, si ricreda.

    Agisco in totale imparzialità e GRANDE, GRANDISSIMA soddisfazione quando so di aver permesso ad uno di voi di "salvarsi" prima dell'esame.

    Sappiate che mi e' stato chiesto di "conservare" i commenti dove si riportavano le fonti dei vostri post per "utilizzarli" all'esame, ossia per AIUTARE AD UMILIARE LA GENTE SENZA AVERGLI INSEGNATO NULLA.

    Non l'ho fatto e non e' ne' un vanto ne' vanità, semplicemente coerenza verso un modo differente di pensare l'insegnamento.

    Vi voglio bene assai.

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