mercoledì 9 dicembre 2009

QUANDO GOOGLE AIUTA CHI SOFFRE

SI PARLA SEMPRE DEGLI EFFETTI DEVASTANTI, COLLATERALI, SELVAGGI DI INTERNET MA VI PARLO DELLA MIA ESPERIENZA, DELLA MIA VISIONE, DAL MIO PUNTO DI VISTA...QUELLO LAVORATIVO.

LAVORO PRESSO LA PUBBLICA ASSISTENZA CROCE VERDE DI CATANZARO E LA MIA AVVENTURA STA QUASI PER FINIRE PERCHE' IL SERVIZIO CIVILE DURA SOLO PER UN ANNO ED E' UN VERO PECCATO...MA ORA DIRETE COSA C'ENTRANO LE PUBBLICHE ASSISTENZE CON GOOGLE ???

La possibilità di essere sempre in primo piano sul motore di ricerca, è fondamentale direbbe un qualsiasi webmaster, visto che il 97 per cento dei lettori arrivano da ricerche casuali facendo uso proprio di questi.
Ma non basta: bisogna anche essere, nella ricerca effettuata, soprattutto nella prima pagina fra i primi dieci proposti per avere maggiori possibilità di essere letti.
Visibilità uguale a conoscenza e conoscenza è uguale a pubblicità e al far conoscere alla gente realtà ben lontane e sconosciute.
Personalmente google mi ha cambiato (almeno per un anno) la mia vita nel senso che grazie a questo fantastico motore di ricerca sono venuto a conoscenza del mondo del volontariato e che numerosissimi ragazzi della mia età posso entrare a far parte.

Si sa che le onlus vivono giorno per giorno e sono finanziate dai "benefattori" e dalle offerte libere e non possono permettersi un sito aggiornato come magari la croce rossa italiana oppure un piano di marketing per quanto riguarda la pubblicità.
Qui Google può giocare una carta a favore di queste associazioni senza scopo di lucro in quanto si riesce a massimizzare il costo della pubblicità e favorire il diffondersi delle iniziative benefiche e delle ricerche di ragazzi allo scopo di aiutare chi soffre, i dializzati o persone non più autosufficienti.
Certo Facebook, Google, Msn, gtalk... hanno cambiato radicalmente il modo di comunicare... la comunicazione mediata è considerata anche "fredda" e spesso deviante...ma perchè non pensare anche al bicchiere mezzo pieno ???

christian saccà

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