sabato 5 dicembre 2009

Sfida tra i giganti

Nel post precedente ho parlato dei lati positivi del nuovo sistema operativo Google Chrome OS, ora vediamo qualche aspetto negativo..
Ormai avevo già accennato che la sfida tra i giganti ha avuto inizio.... E sembra anche che il neonato Windows non stia andando poi tanto male stando a quello che dicono gli esperti del settore. Ma ovviamente Google non vuole rimanere a bocca asciutta e perciò ha già firmato con le case produttrici come Hp, Acer, Asus, Toshiba numerosi accordi. Sembra però che Chrome Os comincia già ad avere i primi problemi, si è saputo infatti che il nuovo sistema operativo non sarà supportato da tutte le macchine... Cioè, per poter installare Google Chrome Os il requisito principale sarà questo : un pc ultraportatile pensato per navigare in rete. Questi nuovi pc verranno messi in commercio però soltanto alla fine del 2010. Tutto ciò è perchè Chrome nasce con la pretesa di rivoluzionare il pc rispetto a come lo conosciamo oggi.
Riporto alcuni punti fondamentali di un informatico che se la intende, Alessandro Maroldi. Egli
ha detto : "Chrome Os è un nuovo sistema operativo pensato per gli utenti che davanti al pc trascorrono la maggior parte del loro tempo in rete. Chiunque faccia largo uso delle più famose applicazioni web, dei social network come Facebook a tutti i vari servizi di Google (Google Docs, Gmail, Gmaps, Reader, ecc) può trarre effettivamente da questo software dei grandi benefici.
Dal punto di vista tecnico Chorme Os è basato su Linux, ed è stato ottimizzato per essere esclusivamente orientato all’uso di applicazioni web ma con un alto supporto per le periferiche quali web-cam, periferiche usb, memorie di massa ed ovviamente device Android. Come per il sistema operativo per dispositivi mobili (Android), anche Chrome Os è open source e Google sta puntando sulla disponibilità e la conoscenza delle community mondiali per svilupparlo e migliorarlo. Sapremo solo tra qualche tempo se ci riuscirà."
Per quanta riguarda invece il fatto che il nuovo sistema operativo non sarà di facile installazione ha risposto così. " Questa scelta in effetti è molto particolare, sicuramente dovuta alla sicurezza del prodotto da parte di Google. Vi è un marchio, infatti, che in pochi anni ha avuto un enorme successo e che nel web è simbolo di innovazione. Il tutto si giocherà (come sempre) sui costi del dispositivo, per ora BigG sta puntando alla fetta di mercato dei PoketPc (al momento in rapida ascesa).
Sicuramente la community di sviluppatori darà un gran contributo a ChromeOs (come già fatto per Android). Ma bisognerà vedere come reagiranno le aziende e l’utenza media per sapere chi vincerà la "Cloud War" con Microsoft. "

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