Ci sono molti motivi per scegliere il cloud computing, anzi, molti di noi lo usano senza saperlo, come nel caso dei milioni di utenti di Gmail, Flickr o Picasa. Per decidere, basta fare una somma, tutta personale, di pro e contro, e decidere se i vantaggi superano gli svantaggi.
Affidarsi alle applicazioni web significa risparmiare denaro, non dover aggiornare il proprio sistema per poter installare le applicazioni più recenti e dormire sonni tranquilli, perché nemmeno una catastrofe ci farà perdere i dati.
È possibile, di fatto, scegliere un computer poco potente, persino un netbook, e riuscire a fare praticamente qualsiasi cosa, con poche differenze, rispetto ad un computer di livello più alto. A parte questo, avrete bisogno di una connessione a banda larga, che non deve nemmeno essere delle più veloci. Una linea a 7 mega, infatti, sarebbe sufficiente.
Il cloud computing è adatto a tutti, primi fra tutti gli utenti privati, che possono trovare online tutto ciò di cui hanno bisogno per creare e gestire documenti, amministrare immagini e video, persino per fare copie di sicurezza dei propri dati. Lo sconsigliamo solo a chi tratta dati sensibili, almeno fino a che non si chiariscono alcuni aspetti legali.
sabato 28 novembre 2009
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