sabato 28 novembre 2009

Cloud computing: vantaggi e svantaggi

Il cloud computing offre alcuni indubbi vantaggi. Tanto per iniziare, non ci sono costi di manutenzione in quanto i server e la sicurezza dei dati sono affidati al gestore del servizio. Un file affidato a questo servizio è salvato su diversi data center, ne esistono diverse copie di sicurezza, continuamente aggiornate e monitorate. Infatti, i dati andrebbero persi solo se tutti i data center dell'azienda che gestisce andassero in tilt nello stesso momento, cosa quasi del tutto impossibile.
La sicurezza dei dati basterebbe a giustificare l'uso delle applicazioni web, almeno per chi è attento a questo aspetto, ma non è l'unico vantaggio offerto dal cloud computing. Il secondo sta nei costi: le applicazioni online sono gratuite per gli utenti privati, e diventano a pagamento solo se si vuole accedere a servizi avanzati. Per quanto riguarda le aziende, invece, esistono offerte a pagamento, ma si tratta di spese trascurabili, se si fa il paragone con quelle delle licenze come il caso di Microsoft Office.
Il cloud computing è utilizzabile anche su un computer economico, come l'Asus Eee illustrato di seguito:

Tra i vantaggi si annovera anche la possibilità e la facilità di condividere un documento, o un file di altro genere, con colleghi e amici, e l'estrema semplicità del lavoro di squadra. Un file online, infatti, può essere modificato da più persone allo stesso tempo, e le modifiche sono disponibili immediatamente per tutti gli utenti collegati. È uno dei principi che sta alla base di Google Wave, che promette di rivoluzionare il concetto stesso di comunicazione online e di browser.
L'ultimo importante vantaggio legato al cloud computing, in stretta relazione con i costi di manutenzione, è relativo al costo dell'hardware. Nella maggior parte dei casi, i servizi cloud non richiedono PC potenti, quindi sarà possibile usare anche un vecchio PC o un PC di fascia molto bassa, senza alcun problema.

Passando ai lati negativi, il punto che suscita più perplessità è legato alla riservatezza e alla legalità. Per usare un servizio cloud è necessario prima di tutto accettarne i termini d'uso, e poi caricare i propri dati sui server. La conseguenza diretta è che se i server vengono violati, l'hacker avrà accesso ai vostri dati, come se avesse violato il vostro computer.
Anche se fino ad oggi non si sono mai registrati attacchi seri ai servizi cloud, né si sono registrati furti d'informazioni, il rischio però esiste, e diventa più concreto mano a mano che cresce la quantità di dati affidati ai server cloud.

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