Google Maps non si è fermato alle sue funzioni, nel Maggio 2007 ci ha voluti stupire con "Google Maps Street View" per consentire agli utenti di visitare il mondo attraverso la visualizzazione di fotografie che forniscono una panoramica a 360° delle strade.
Inizialmente operativo solo in cinque città degli Stati Uniti, successivamente si è sviluppato sempre più fino ad ottenere notevoli risultati.
Infatti, se alla nascita le foto venivano scattate da un semplice furgoncino , attualmente si è passati all'utilizzo di una tecnologia più avanzata e più leggera. Questo per favorire la qualità delle immagini, sia per favorire una migliore qualità delle foto, sia per riuscire a raggiungere luoghi geograficamente remoti.
Abbiamo così la possibilità di riuscire a esplorare il mondo raggiungendo località e monumenti importanti come il Colosseo, la Torre Eiffel, Times Square.... e molto altro,in quanto le città che sono incluse in Google Street View sono: New York, Denver, Miami, San Francisco, Los Angeles, Philadelphia e da poco anche diverse città della Francia.
Possiamo verificare la disponibilità di parcheggi, visitare in anticipo i luoghi prescelti per le nostre vacanze , pubblicizzare la propria attività commerciale e, se intenzionati all'acquisto di un immobile, guardare anticipatamente la struttura e la zona in cui è situato così da non perder tempo inutilmente. Rimanendo tranquillamente seduti sulla propria scrivania, si possono cercare location per qualsiasi evento pubblicitario e, le scuole possono utilizzarlo per lo studio di storia e geografia e per fare gite virtuali.
E' un'invenzione senz'altro molto dispendiosa, anche perche' pochissimi comuni hanno autorizzato tale servizio.
RispondiEliminaIn effetti, StreetView vìola una decina di leggi sulla privacy, riconosciute quasi tutte a livello internazionale.
Per tale ragione, la casa di Mountain View e' stata citata in giudizio praticamente ovunque.
A Napoli, ad esempio, la Street View Car, ossia la macchina con su montata la costosissima e potentissima videocamera panoramica a 360°, e' stata "lapidata" dai non certo entusiasti passanti, prima d'essere (naturalmente) rubata e rivenduta.
Un particolare software, e' capace di oscurare automaticamente sia i volti che le targhe delle auto immortalate, ma ci sono casi curiosi in cui tutto ciò non e' bastato a garantire la privacy dei "malcapitati".
Google, intanto, paga subito.