Essendo ancora in fase di testing, è presto per poter identificare precisamente i punti deboli di GOOGLE WAVE.
Di certo chi sostiene che Google (e derivati) sia confusione non sbaglia poichè, appena si entra in contatto con questa ambiziosa applicazione, la prima impressione è di smarrimento. Il rischio che gli utenti possano essere intimoriti da questa ondata di funzioni esiste ma, come detto, terminata la fase di prova tutto potrebbe essere diverso.
Anche la pesantezza (e lentezza) dell'applicazione risulta essere un problema reale a cui ovviare durante questa fase iniziale.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della privacy su WAVE: come fare per esser certi che non avvengano intrusioni di terzi non autorizzati al wave?
Rimane perciò irrisolto, se non accentuato, il problema della condivisione di dati importanti via internet.
venerdì 11 dicembre 2009
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Ho notato che GOOGLE WAVE non è utilizzabile col browser "Opera".
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