venerdì 18 dicembre 2009
G DI goo...GRAZIE
christian
mercoledì 16 dicembre 2009
martedì 15 dicembre 2009
AZIENDE E GOOGLE................
Il mezzo di internet si sta affermando sempre più come primo strumento utilizzato dal pubblico per cercare beni e servizi. Questo trend impone alle aziende di sviluppare una forte presenza sul web per evitare di lasciarsi sfuggire una fetta di mercato sempre più grande ed allo stesso tempo permette di acquisire contatti con nuovi potenziali clienti con estrema facilità e con costi notevolmente contenuti. Il web permette di attuare pienamente quei concetti di Direct Marketing (cioè di comunicazione interattiva, mirata ad un pubblico in grado di dare risposte misurabili) che sono estremamente difficili da ottenere attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali.
In sintesi, attraverso una corretta promozione della propria attività su internet è possibile farsi trovare da potenziali clienti fortemente interessati al prodotto che noi vendiamo. Inoltre è possibile presentare loro la nostra azienda ed i nostri servizi ed interagire con essi in modo estremamente pratico, economico ed immediato tramite il nostro web.
Tra i modi di fare pubblicità gratis nel web alcuni sono validissimi: come aprire un blog o sito e tenerlo aggiornato, o ancora mandare e-mail ad indirizzi rimediati in vari modi o “ fare spam” come si dice nel gergo.
Tra le modalità più efficaci, grazie all’espandersi dell’uso di Internet Mobile, quello di inserire la propria attività su Google Maps è sicuramente fra quelle che avrà più espansione, specialmente se la nostra azienda ha una sede fisica determinante per l’attività. Sempre più persone, grazie a nuovi dispositivi mobili quando si troveranno fuori di casa, useranno il “palmare” o il GPS (con i nuovi browser tipo Google Android) si ritroveranno, direzionati da google verso l’azienda che, oltre ad essere la più vicina è quella che ha saputo meglio farsi notare su Google Maps.
Per iscriversi è semplice; naturalmente bisognerà avere un account con google e poi andare presso il business center di google, seguire la guida, cercando di sfruttare tutti i gadgets a Nostra disposizione; come la presentazione, magari in più lingue, inserire foto e video appropriati e mettere il 'segnaposto' che indicherà l'ubicazione esatta ai tanti sistemi e software integrati per trovare la nostra attività.
Google HEALTH
lunedì 14 dicembre 2009
PULP (WAVE) FICTION
Intel Core 2 Duo... cos'è???
Buona sera a tutti...
Processori Intel® Core™2 | |||||||
Nome in codice del processore | Merom | Conroe | Conroe XE | ||||
Logo del marchio del processore | |||||||
Marchio del processore | Intel® Core™2 Duo | Intel® Core™2 Extreme | |||||
Marchio della piattaforma correlata |
Quando una cosa non la sai...
saranno guai
con Google toolbar ti aiuterai
così se a scriver tu inizierai
lui la parola completerà
e se proprio sbagliar dovrai
il suo suggerimento sarà là.
Ma non temer se anch'egli sbaglierà
alle tue esperti mani lui lascia la sovranità.
Cloud computing e... microprocessori
Litl invece nasce dalla fusione “tra portatile e TV” ed è basato su un sistema operativo web chiamato Litl OS. Litl OS supera le normali concezione di cartelle, icone e consente (sul web ovviamente) anche il salvataggio di file su server remoti, appunto il cloud.
Gmail: la filosofia dell'ordine
Telemedicina con GOOGLE
Nei post che ho pescano dalla rete ho spesso citato l'intendo di google di trasferire la CONOSCENZA dei libri sul WEB, così da rendere il SAPERE, le TECNICHE e l'insieme di tutte le INFORMAZIONI per l'arricchimento culturale e per la formazione finalmente a portata di TUTTI senza alcuna distinzione sociale.
Perciò il mio intento era di usare questo blog per catturare la vostra attenzione sulla "TELEMEDICINA"
ecco vi riporto un articolo utile alla mia tesi
Tipico il caso dell’ultima idea di Google, la localizzazione geosatellitare dei dati sanitari. Si chiama HealthMap il servizio che mostra la diffusione delle epidemie. E’ una mappa interattiva, creata da Google e dai ricercatori del Boston Children’s Hospital e dell’Universitá di Harvard. Cliccando su qualsiasi punto del mondo, con un meccanismo simile al motore di ricerca, appaiono decine di notizie riguardanti le malattie presenti sul posto, le accortezze da prendere, i dati epidemiologici. Il sistema raccoglie i dati da piú 20mila siti ed é in contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanitá. Si possono trovare peró esempi discutibili: é bastato che l’anno scorso morisse un turista a Como di salmonella per far dire a Google che Como é a rischio salmonella.
Per non essere troppo generici torniamo alla nostra università e guardate un pò di risposte di alcuni nostri colleghi proprio sull'argomento della TELEMEDICINA di qualche mese fa su elleboro e si evince che nei commenti e nei link citati si conosca ancora poco di questo nuovo uso del web in generale.
( http://elleboro.unical.it/?q=node/1276 )
Credo che sia una potenzialità di Google da non sottovalutare perchè si tratta sostanzialmente della trasmissione in tempo reale di informazioni a carattere scientifico tra medico e cittadino o tra addetti ai lavori, attraverso sistemi di comunicazione di tipo telematico/informatico.
Può essere un piccolo grande aiuto a noi del mestiere, ai medici, agli addetti ai lavori e sopratutto al sapere che rimarrà nel web come testimonianza di esperienza.
Christian Saccà
Tutorial video dei programmi di grafica
Esempio di un tutorial video Photoshop(nello specifico come creare un testo 3D)
Adobe Photoshop guida su google groups
Nel vasto universo dei google groups non manca una community che si occupa di adobe photoshop. Attraverso la quale possiamo chiedere supporto su come utilizzare il programma e su come usufruire dei tanti strumenti che offre. E soprattutto fare nello specifico la domanda a cui cerchiamo risposta e ricevere una spiegazione che chiarisce i nostri dubbi e ci guida nelle varie operazioni.
Adobe photoshop google groups (link per visitare una delle community)
COSA SIGNIFICA AVERE UN BLOG?
Avere un blog significa, secondo me, avere uno spazio libero dove poter esprimere qualsiasi pensiero, qualsiasi opinione, qualsiasi sentimento, senza essere "censurato", "bannato" e tutti quei termini ANTI-PENSIERO LIBERO in cui incappiamo, nostro malgrado, durante la nostra avventura di utenti del web. Avere un blog è come avere un bambino. Sembrerà alquanto bizzarra questa mia affermazione, forse lo è, ma una certa analogia sembra proprio combaciare. Un blog lo crei, lo fai nascere tu, lo accudisci, postando qualsiasi argomento, qualsiasi video o immagine ti passi dalla mente, lo travesti con capi di abbigliamento (layout, temi) di vario genere, ma soprattutto lo fai conoscere all'intera popolazione "INTERNETTIANA". Nell'era del consumismo era impossibile non pensare al guadagno, ecco, avere un blog ti permette anche di guadagnare (vedi annunci AdSense tipici di Blogger). Insomma ti crei un mondo tutto tuo!Molti affermano sia simile ad un diario, non credo sia cosi', un diario è personale in tutto e per tutto, un diario può essere segreto, il blog assolutamente no, altrimenti non sarebbe un blog. In conclusione, blog a mio avviso è sinonimo di libertà, e possedere uno spazio del genere è una grande conquista della libera espressione.
BLOGGER VS WORDPRESS
Vorrei elencare qui di seguito alcuni punti contrastanti ma fondamentali per capire le notevoli differenze tra le due piattaforme di blogging piu' usate dagli utenti del Web:
1)FACILITA' DI INSTALLAZIONE E USABILITA':
Rispetto a Wordpress (la cui installazione è molto complicata), è di facile creazione un blog con Blogger. Inoltre quest'ultimo permette di postare immediatamente, una volta installato, gli argomenti. Permette un design molto ampio attraverso i vari "templates" disponibili. Wordpress è molto piu' complicato da installare, e non solo, infatti bisogna prima scaricare i file di installazione, installare un database, e per quanto riguarda la configurazione, eseguire lo script.
2)PERSONALIZZAZIONE E USABILITA' AVANZATA:
La pubblicazione dei post è molto piu' veloce in Wordpress che in Blogger. Quest'ultimo non permette la creazione di pagine esterne al blog, con Wordpress attraverso un plugin è possibile "trasformare" il blog in un portale. Con un account Blogger si possono ottenere alcune caratteristiche che migliorano sensibilmente il blog, ma a differenza di Wordpress i temi sono limitati.
3)DIRITTI D'AUTORE:
Con Blogger possono sorgere problemi riguardanti il blog stesso poichè Google può chiudere l'account senza alcun preavviso. Con Wordpress il blog è situato in un dominio di proprietà dell'utente e quindi si ha la possibilità di avere un controllo totale del blog.
4)SEARCH ENGINE OPTIMIZATION:
Wordpress rispetto a Blogger è in un certo qual modo leggermente avanti per quanto riguarda l'ottimizzazione per i motori di ricerca.
5)IL POTENZIALE PER FAR SOLDI:
E' fuor di dubbio che è molto piu' facile guadagnare con gli AdSense di Google (quindi se si possiede un account Blogger). Con Wordpress è piu' difficile anche se c'è una maggiore possibilità di gestire e personalizzare gli annunci pubblicitari.
Google Chrome OS blog ufficiale
domenica 13 dicembre 2009
Google "dashboard" google svela cio che sa sui suoi utenti
Google svela ciò che sa dei propri utenti
L'azienda Usa ha introdotto «dashboard» una funzione che consente agli utenti di visualizzare i dati raccolti
MILANO - Quanto sa Google su ognuno dei propri utenti? Una domanda alla quale da oggi tutti potranno rispondere. Si chiama «Dashboard», letteralmente «pannello portastrumenti», la nuova funzione introdotta da Google e che consente agli utenti di visualizzare tutto ciò che il motore di Mountain View ha salvato su di loro. All'apposita pagina sono visualizzati tra gli altri i dati sulle attività; i contatti; la cronologia web; l'account; i documenti; le mail; i RSS-feeds; gli alerts; i numeri di telefono; la chat.
PANORAMICA - La maggior parte delle informazioni era finora già accessibile agli utenti di Google attraverso i vari i servizi ai quali si era iscritti. Si tratta sostanzialmente di una panoramica che riepiloga più chiaramente le informazioni in possesso di Google associate all'account - dati che l'utente potrà velocemente modificare o cancellare. Google è spesso stata accusata di raccogliere indiscriminatamente dati di ogni genere sui propri utenti. Con il numero crescente di servizi offerti dal motore di ricerca online più popolare al mondo aumentano anche le difficoltà di preservare la riservatezza. In un mondo in cui le comunicazioni sono sempre più facili da condividere il Grande Fratello è sempre in agguato e ormai siamo tutti spiati o spiabili, magari anche senza intento di dolo. Fino ad oggi. Se Google, ha sempre rifiutato di rivelare informazioni sui dati salvati, con Dashboard, prova a fare un po' di chiarezza e promette più trasparenza. Il nuovo servizio, che compare nell'account Google, non solo indicizza tutte le ricerche e i dati personali salvati, ma mostra anche quali di questi sono accessibili dall'esterno. Inoltre, l'utente potrà non solo gestire i principali parametri e funzionalità, ma anche cancellarle diverse tracce lasciate in rete. «Dare la possibilità agli utenti di controllare i dati e garantire più trasparenza è un grosso passo avanti», ha spiegato Yariv Adan, product manager di Google. «Speriamo possa essere d'impulso per il settore che possa riflettere su questi temi», ha aggiunto l'esperto. Se l'euforia tra molti sostenitori e appassionati del colosso informatico è grande, ogni nuovo progetto presentato da Google accresce la diffidenza tra i detrattori: alcuni blogger si chiedono, infatti, se questo servizio non possa essere una facile chiave d'accesso per qualche cybercriminale. Google Dashboard è stato sviluppato da un team di ricercatori a Monaco di Baviera e Zurigo.
Elmar Burchia
05 novembre 2009(ultima modifica: 06 novembre 2009)
Dopo le numerose puntate della serie Microsoft contro Google (basti pensare a "Google vs Bing" o "Google Chrome vs Internet Explorer") ora è il turno dell'entrata in scena di due nuovi protagonisti....si parla di Google Docs contro Office Web Application.La nuova strategia di Google sta costringendo Microsoft ha cambiare radicalmente i suoi modelli di business”, ma la sensazione è più che altro quella che Google abbia solo accelerato la spinta verso i servizi software
gratuiti.Nell'era del cloud domputing quindi anche un colosso come Microsoft è costretto a spostare le proprie applicazioni nel web....ma in tutto ciò personalmente sento puzza...cioè sembra assurdo ke un'azienda cm la Microsoft ke su programmi come Office ci ha fatto i triliardi.....puf da un giorno all'altro renda tutto gratuito e fruibile a tutti...(notare ke la versione di Office resa gratuita online conterrà solo le funzioni base del "pacchetto Office")...dovremmo quindi credere che per Microsoft sia piu importante che i suoi prodotti restino i piu usati piuttosto che un profitto i cui 0 nn si riescono a contare????E tutto ciò dopo la batosta di Vista?????.santa rincorsa alla concorrenza..bè cmq..mettiamo da parte i soliti "marxisti"(...)e tiriamo le nostre conclusioni:le strategie e gli affari di Google e Microsoft sono sempre più sovrapposti: dai sistemi operativi mobili alla ricerca web,la battaglia per la web supremacy si fa sempre più serrata.....non ci resta quindi ke star comodamente seduti davanti al pc a guardare come andrà a finire questa" puntata "che nn è la prima e che sicuramente non sarà l'ultima!!!Ribadisco quindi in conclusione che Microsoft si è limitata ad aggiornare le proprie strategie di business,senza "inventare" nulla di nuovo, al fine di concorrere in funzionalità con i servizi gia da tempo offerti da Google e che DOMENICO è UN CRUMIRO!!!
=D
GOOGLE + NASA: L’UNIVERSITA’ DEL FUTURO
Il rapporto tra Google e il mondo universitario americano non è mai stato un segreto.
La grande G è sempre rimasta in contatto con gli atenei più importanti. Ha continuato a fare raccolta delle menti migliori e ha offerto agli stessi un posto di lavoro “importante” e diversi benefici.
Oggi Google sta cercando di andare oltre, seguendo da distanza ravvicinata il progetto della Singularity University, di cui Google è principale sponsor, che rappresenta un qualcosa che va “oltre”, almeno a livello di idee.
I corsi si svolgeranno presso l’Ames Campus della Nasa, altro partner del progetto, il rettore incaricato sarà l’informatico Ray Kurzweil, affiancato da Peter Diamandis, direttore del centro ricerche della Nasa, e da una vasta serie di altri docenti.
Il curriculum di studi viene definito come “unico al mondo”, e non è impossibile immaginarne il motivo. Sono previsti vari corsi accademici, che ruoteranno attorno a biotecnologie, bioinformatica, nanotecnologie, neuroscienze,robotica, passando per studi cognitivi su informatica e networking.
Si partirà con una sperimentazione effettuata su un campione di 30 studenti, ma che andrà sicuramente aumentando nel corso degli anni.
sabato 12 dicembre 2009
Google's philosophy
Che cos'è Android?
Il CEO di Google ha ribadito che Android è adattabile a qualsiasi telefono cellulare, e una nutrita schiera di appassionati sta tentando già il porting della piattaforma su dispositivi non ufficialmente supportati e con sistema operativo diverso (telefoni HTC riescono attualmente ad effettuare telefonate, navigare su internet e inviare messaggi grazie ad Android).
Google Earth
Dalla versione 4.0 Google Earth mette a dsposizione anche un simulatore di volo, ricevendo istruzioni per l'utilizzo direttamente all'interno del programma, oltre a offrireuna vastissima quantità di immagini e video 3D, anche di luoghi distanti nel tempo.
The Guardian: Google News è un parassita!
SECONDO GOOGLE...
BigG e il futuro dell’informazione..
Condividi un Appuntamento con Google Calendar
Condividi i tuoi eventi con una persona, un gruppo o il mondo intero
Google Calendar ti consente di condividere facilmente eventi nonché pubblicare eventi e calendari sul tuo sito web. Se sul tuo sito web sono citati eventi, ad esempio prenotazioni, appuntamenti, conferenze e spettacoli, Google Calendar aiuta i tuoi utenti a trovare queste informazioni e ad aggiungerle facilmente ai loro calendari.
Di seguito la guida che illustra tutte le opzioni disponibili.
Visualizza un calendario sul tuo sito
Se scegli di condividere il tuo calendario con altri utenti, puoi creare una pagina web nella quale essi possono sfogliare il tuo calendario, anche se non dispongono di un account Google Calendar . Puoi inoltre incorporare nel tuo sito web o nel tuo blog un calendario interattivo dei tuoi eventi.
Per fare ciò, procedi nel seguente modo:
- Accedi e fai clic sul piccolo triangolo accanto al nome del calendario che desideri condividere sul lato sinistro dello schermo, quindi scegli "Impostazioni calendario".
- Fai clic sull'icona HTML accanto a "Indirizzo calendario".
- Crea una pagina web nella quale gli utenti possono sfogliare il tuo calendario:
- È possibile visualizzare il tuo calendario facendo clic sul link principale riportato nella casella popup. Puoi condividere con chiunque questo link al tuo calendario.
- Incorpora il tuo calendario nel tuo sito o nel tuo blog:
- Fai clic sul link "strumento di configurazione" nella casella popup.
- Configura a piacere il tuo calendario incorporabile e incolla il codice HTML creato nella parte inferiore della pagina nella struttura del tuo sito web o del tuo blog.
Consenti agli utenti di salvare un singolo evento dal tuo sito
Puoi aggiungere al tuo sito un pulsante di promemoria evento di Google Calendar inserendo nella pagina uno speciale frammento di codice HTML. Gli utenti che fanno clic su questo pulsante possono salvare rapidamente il tuo evento nei propri Google Calendar e ricordarsi così del tuo evento e del tuo sito web. Con l'aggiunta al tuo sito di un pulsante di promemoria evento di Google Calendar , dichiari di avere letto e accettato il Regolamento del Programma. | ||
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Dopo aver fatto clic su "Crea codice HTML pulsante", il codice del pulsante dovrebbe comparire sopra. Copia questo codice HTML e incollalo nella struttura della tua pagina per aggiungere il pulsante Google Calendar.
Consenti agli utenti di salvare tutti i tuoi eventi dal tuo sito
Ecco come creare un pulsante che consenta agli utenti di salvare i tuoi eventi nei loro calendari Google.
- Accedi e fai clic sul piccolo triangolo accanto al nome del calendario che desideri condividere sul lato sinistro dello schermo, quindi scegli "Impostazioni calendario".
- Fai clic sull'icona XML accanto a "Indirizzo calendario" per ottenere l'indirizzo del tuo calendario pubblico.
- Copia il link Indirizzo calendario e incollalo nel campo sottostante, scegli lo stile del pulsante che desideri utilizzare e fai clic su "Crea codice HTML pulsante".
Inizio modulo
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- Dopo aver fatto clic su "Crea codice HTML pulsante", il codice del pulsante dovrebbe comparire sopra. Copia questo codice e incollalo nella struttura della tua pagina per aggiungere il pulsante Google Calendar .
UN PO’ DI STORIA-CURIOSITA’ SU GOOGLE….
L'algoritmo PageRank, che è la base del motore di ricerca, è stato costruito ispirandosi all'algoritmo Hyper Search ideato da Massimo Marchiori, un matematico italiano.
La parola "Google" deriva da googol, termine coniato da Milton Sirotta (nipote del matematico statunitense Edward Kasner) nel 1938, per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. L'uso della parola fatto da Google riflette la volontà della società di organizzare l'immensa quantità di informazioni disponibili sul Web. Il termine viene inoltre associato con un gioco di parole all'inglese goggles, binocolo, appunto perché il motore permette di "guardare da vicino" la rete. La parola Google richiama inoltre una fantomatica formula magica; riguardo alla derivazione della formula esistono tesi opposte e contrastanti, ma la più comune la attribuisce ad una popolazione africana che la usava come buon auspicio per la caccia.
I server
Google utilizza un parco macchine con più di 450.000 computer GNU/Linux per rispondere alle ricerche e catalogare il web.
Grazie a questa enorme potenza di calcolo, Google è in grado di effettuare una ricerca su milioni di pagine Web in alcuni millisecondi, di indicizzare un elevato numero di contenuti ogni giorno, di fare molti mirror e istanze dello stesso processo informatico su più server.
Per quest'ultimo, il fatto che Google sia il sito più visitato del Web, e il numero contemporaneo di richieste che arrivano da più utenti, non rallentano l'efficienza di queste ricerche.
La catalogazione è fatta da un programma (googlebot) che richiede periodicamente nuove copie delle pagine web che conosce. I link in queste pagine vengono esaminati per scoprire nuove pagine e aggiungerle nel database, il cui indice, insieme alla cache, occupa centinaia di terabyte
FONTE: WIKIPEDIA